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Decesso di Papa Francesco

L’Unione delle confraternite della Diocesi di Lugano apprende con tristezza e cristiana rassegnazione la morte di Papa Francesco. Di questo Pontefice ricordiamo, fra tante cose, anche la sua vicinanza alle nostre devote compagnie. Nei suoi discorsi, nei suoi gesti, nei suoi incontri, Egli ha sempre apprezzato l’impegno secolare e multiforme dei nostri sodalizi, fin dal memorabile incontro in Piazza San Pietro nel 2013, per giungere ai contatti con molte realtà confraternali nazionali (e con il Forum Paneuropeo) e alla Sua partecipazione nello scorso dicembre all’incontro in Corsica dedicato alla Pietà popolare, in molti modi promossa e resa perenne dalle confraternite. Citiamo, infine, la scelta di essere sepolto accanto all’altare della Madonna Salus Populi Romani, un ulteriore invito a onorare e farsi forti della Divina Maternità di Maria Santissima.

La nostra Unione invita i confratelli e le consorelle a farsi un punto d’onore nel partecipare alle iniziative diocesane in Suo suffragio, e conservare uno spirito di preghiera in vista del prossimo Conclave.

Rivera, Comitato Direttivo dell’UCDL, 21 aprile 2025

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Quando, ad esempio, voi portate in processione il Crocifisso con tanta venerazione e tanto amore al Signore, non fate un semplice atto esteriore; voi indicate la centralità del Mistero Pasquale del Signore, della sua Passione, Morte e Risurrezione, che ci ha redenti, e indicate a voi stessi per primi e alla comunità che bisogna seguire Cristo nel cammino concreto della vita perché ci trasformi. Quando manifestate con gesti pubblici la devozione alla Vergine Maria, voi indicate la più alta realizzazione dell’esistenza cristiana, Colei che per la sua fede e la sua obbedienza alla volontà di Dio, come pure per la sua meditazione della Parola e delle azioni di Gesù, è la discepola perfetta del Signore (cfr Lumen gentium, 53). Questa fede, che nasce dall’ascolto della Parola di Dio, voi la manifestate in forme che coinvolgono i sensi, gli affetti, i simboli delle diverse culture… E così facendo aiutate a trasmetterla alla gente, e specialmente alle persone semplici, a coloro che nel Vangelo Gesù chiama ‘i piccoli’ 
(papa Francesco, 5 maggio 2013, Piazza San Pietro)